Mare pulito: la Liguria di nuovo Regina!

La Liguria, anche quest’anno, in testa alla classifica delle Bandiere Blu.

 

bandiere blu

 

Anche quest’anno “qualità” e “cura dell’ambiente” sono stati i fattori che hanno permesso, di nuovo, di far sventolare le prestigiose bandiere blu nella splendida Riviera dei Fiori. La Liguria arriva quest’anno a 27 bandiere blu, 2 in più rispetto all’anno scorso.  Seguono la Toscana con 19 località premiate e le Marche con 17.

Le località premiate in questi giorni a Roma sono Bordighera, San Lorenzo al mare, Santo Stefano al mare e Taggia: queste cittadine del Ponente Ligure possono andare orgogliose di questo importante risultato, previsto ogni anno all’apertura della stagione balneare.

Il premio della FEE (Fondazione per l’educazione ambientale, fondata in Danimarca nel 1981) è un riconoscimento molto ambito: premia le località di mare con le spiagge più pulite e attrezzate,  località “top” della scena turistica nazionale. Un ulteriore riconoscimento per i Comuni della Liguria che ogni anno lavorano per mantenere la cura dell’ambiente come priorità all’ordine del giorno.

La Liguria di Ponente ogni anno migliora le qualità dei servizi necessari per i turisti, i quali potranno, anche nel 2017, trascorrere un periodo di vacanza al mare “certificato”. Tra poco meno di un mese, la Liguria inizierà ad accogliere i bagnanti in arrivo soprattutto dall’estero e sono tanti coloro che prima di mettersi in viaggio, consulteranno non solo la guida blu della FEE ma potranno anche valutare l’idea di visitare le più belle proprietà in Liguria consultando LiguriaHomes Casamare | Knight Frank: unica società immobiliare con ben 4 agenzie presenti proprio in alcune delle cittadine del Ponente Ligure che in questi giorni hanno ricevuto l’ “Oscar” del mare pulito.

In questo modo, coloro che visiteranno Bordighera, Ospedaletti, Sanremo e Imperia potranno valutare le migliori offerte immobiliari che LiguriaHomes Casamare | Knight Frank propone
e decidere di non accontentarsi di qualche giorno di vacanza ma di vivere in Liguria per godere tutto l’anno del clima mite e delle splendide spiagge che offre la Riviera dei Fiori.

 

Seconda casa: i milanesi preferiscono la Liguria

Secondo una indagine effettuata dalla Camera di Commercio di Milano e dal Collegio Agenti d’Affari in mediazione della Province di Milano e Monza e Brianza, la regione Liguria è al primo posto tra le mete preferite dai milanesi per l’acquisto della casa vacanza.

I dati rivelano che sono le famiglie con bambini le protagoniste del mercato delle seconde case: è per loro circa una vendita su quattro (24,6%), anche se un acquirente su otto è un professionista.

Tra le regioni, dopo la Liguria, spiccano Lombardia (23%) e Valle d’Aosta (14,8%). All’estero vanno per la maggiore: Costa Azzurra (14,8%), Londra (11,5%), New York (9,8%), Berlino (8,2%), Parigi e Baleari (6,6%).

Ma che cosa si cerca nell’acquisto? Soprattutto appartamenti (47,5%), intorno ai 60 m2, da acquistare in primo luogo per fare un investimento (27,9%), per passarci le vacanze (18%) o da affittare (9,8%).

A questo indirizzo trovate tutte le nostre proposte immobiliari in vendita in Liguria: www.casamare.net/it/immobili/cerca 

 

Fonte: Camera di commercio di Milano (attraverso TeMA ) e FIMAA Milano Monza & Brianza

La Liguria conferma il record di bandiere blu

Anche nel 2014 la Liguria e’ la regione che ha conquistato più’ vessilli (20) seguita dalla Toscana con 18, le Marche con 17, la Campania con 13, Puglia e Abruzzo con 10.   

La Liguria si conferma regina del mare pulito incassando il record italiano delle Bandiere Blu, in totale venti. I vessilli della Fee-Foundation for Environmental Education sventoleranno per la prima volta a San Stefano al Mare e Pietra Ligure. Riconfermate a San Lorenzo al Mare, Bordighera, Spotorno, Bergeggi, Finale Ligure, Noli, Pietra Ligure Savona Fornaci, Albissola Marina, Albisola Superiore, Celle Ligure, Varazze, Loano,Chiavari, Lavagna, Moneglia, Lerici , Framura, e Ameglia

La bandiera blu è un prestigioso riconoscimento internazionale, che viene assegnato ogni anno in 41 paesi dalla FEE, con il supporto e la partecipazione delle due agenzie dell’ONU: UNEP (Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente) e UNWTO (Organizzazione Mondiale del Turismo). Obiettivo principale di questo programma è quello di indirizzare la politica di gestione locale delle località rivierasche verso un processo di sostenibilità ambientale.

In totale sono 140 le località’ rivierasche italiane e 62 gli approdi turistici che potranno fregiarsi, la prossima estate, del riconoscimento Bandiera Blu 2014. Ben 140 comuni, (5 in piu’ contro i 135 dello scorso anno), che corrispondono a circa il 10% delle spiagge (269) premiate a livello internazionale. I nuovi ingressi sono 15 mentre le uscite dalla lista, rispetto al 2013, sono 10. La Liguria e’ la regione che ha conquistato piu’ vessilli (20) seguita dalla Toscana con 18, le Marche con 17, la Campania con 13, Puglia e Abruzzo con 10. Le Bandiere Blu 2014 sono state assegnate dalla Foundation for Environmental Education (FEE), ai Comuni rivieraschi ed agli approdi turistici e presentate, alla presenza dei sindaci, nel corso della XXVIII cerimonia di premiazione svoltasi a Roma presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.

L’edizione di quest’anno ha premiato i luoghi le cui acque di balneazione sono risultate eccellenti, come stabilito dai risultati delle analisi che nel corso degli ultimi quattro anni, le ARPA (Agenzie Regionali per la Protezione dell’Ambiente) hanno effettuato nell’ambito del Programma Nazionale di monitoraggio condotto dal Ministero della Salute in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente.

In dettaglio, la Liguria mantiene 20 localita’, con 2 uscite e 2 nuovi ingressi e guida la classifica nazionale; con 18 localita’ segue la Toscana che acquista una bandiera e con 17 localita’ le Marche che ne perdono una rispetto allo scorso anno. La Campania riconferma le 13 bandiere ed anche la Puglia le 10 dello scorso anno, ma con un’uscita ed un ingresso.
L’Abruzzo perde 4 bandiere andando a quota 10 mentre l’Emilia Romagna aumenta a 9. Il Veneto raggiunge le 7 bandiere con un nuovo ingresso, il Lazio ne conquista 2 raggiungendo quota 7, la Sardegna e’ presente con 6 localita’, avendone persa una e la Sicilia aumenta la sua presenza con 2 nuove localita’ arrivando a 6 bandiere; la Calabria e’ presente quest’anno con 4 bandiere, una in piu’ dello scorso anno, il Molise ne conferma 3.
Sempre due bandiere come nel 2013 per il Friuli Venezia Giulia e una per la Basilicata. Quest’anno c’e’ un incremento per quanto riguarda i laghi: 1 bandiera per la Lombardia, 1 per il Piemonte che ne perde una e 5 per il Trentino Alto Adige che aumentano di 4.

I Comuni hanno potuto presentare direttamente i risultati vista la piena corrispondenza tra quanto richiesto dalla FEE e quanto effettuato dalle ARPA, in termini di numero di campionamenti e di indicatori microbiologici misurati. Come nelle precedenti edizioni, molto rilievo e’ stato dato alle attività’ di educazione ambientale e gestione del territorio che le Amministrazioni hanno messo in atto per preservare l’ambiente e promuovere un turismo sostenibile.

Fra gli indicatori presi in considerazione ci sono: l’esistenza ed il grado di funzionalità’ degli impianti di depurazione; la gestione dei rifiuti con particolare riguardo alla riduzione della produzione, alla raccolta differenziata e alla gestione dei rifiuti pericolosi; le iniziative promosse dalle Amministrazioni per una migliore vivibilità’ nel periodo estivo; la valorizzazione delle aree naturalistiche eventualmente presenti sul territorio; la cura dell’arredo urbano e delle spiagge; la possibilità’ di accesso al mare per tutti i fruitori senza limitazioni.

Da non dimenticare l’azione di sensibilizzazione intrapresa affinché’ i Comuni portino avanti un processo di certificazione delle loro attività’ istituzionali e delle strutture turistiche che insistono sul loro territorio. Alla cerimonia di premiazione, sono intervenuti il comandante generale del corpo delle Capitenerie di Porto, ammiraglio Felicio Angrisano ed il direttore generale dell’ISPRA Stefano Laporta.
“E’ con soddisfazione che vediamo anche per il 2014 un incremento di Bandiere Blu, ben 140 comuni, a significare, nonostante la situazione economica, la priorità’ di scelte sostenibili di tante località’ turistiche – ha detto Claudio Mazza, Presidente della FEE Italia – l’attenzione all’ambiente in ogni sua declinazione e’ l’elemento di partenza per sviluppare una destinazione turistica, ed inevitabilmente oggi, con un mercato fortemente orientato al turismo sostenibile”.
Per il Comandante Generale delle Capitanerie di Porto, Ammiraglio Felicio Angrisano, “e’ il giusto riconoscimento a quelle amministrazioni comunali che, nonostante le esigue risorse economiche a disposizione, hanno posto alla base delle proprie scelte politiche la tutela dell’ambiente e delle coste.

Ennesimi riconoscimenti per la Liguria che confermano ancora una volta come comprare casa in Liguria sia la giusta scelta.

Per trovare la vostra prossima casa in Liguria: www.casamare.net

Gli eventi di Maggio nella Riviera di Ponente

Maggio nella Riviera di Ponente, Liguria

La Riviera di Ponente, è il luogo ideale per chi ama sentire il profumo della salsedine e osservare dalla barca il grande cielo azzurro che va a baciare il mare, i riflessi del sole sull’acqua. Ed è qui che vale la pena di trascorrere le prime giornate di sole e di vacanza, approfittando di iniziative in programma, dei locali aperti e gli stabilimenti balneari già pronti a ospitare i turisti.

Bordighera, Sanremo, Alassio, Loano, Finale, Andora, Diano: sono le località più conosciute e le prime a scrollarsi di dosso la stagione fredda. Per gli sportivi sono molte le attività da praticare approfittando della mitezza del clima e del tepore del Mediterraneo: dalle immersioni diving, alla vela, dalla pesca al windsurf o kitesurf. Se poi vi piacciono la vita comoda e il relax, potete stare tranquilli: una sedia a sdraio e un ombrellone sono già a vostra disposizione. In questo passaggio a ponente, come è ovvio in Liguria, non può mancare un assaggio ai piaceri della buona tavola: “Wine & Food” qui sono parole che si traducono con “genuinità”.

Per quanto riguarda il tempo libero, non c’è di che preoccuparsi: le occasioni non mancano di certo. Tanto per citarne qualcuna: a Laigueglia sabato 17 e domenica 18 maggio si svolge Il salto dell’Acciuga: due giorni dedicati all’incontro tra terra e mare: presentazione di libri, letture sul tema, stand espositivi, concerti di musica popolare ligure e piemontese, mostre fotografiche, dimostrazioni di antichi mestieri, degustazioni di specialità eno-gastronomiche. A Loano nello stesso fine settimana si potranno ammirare le evoluzioni aeree con lo spettacolo acrobatico delle frecce tricolori. Sabato 17 e domenica 18 maggio si svolgerà a Sanremo la gara nazionale di kart – VI Trofeo Città di Sanremo – VIII Memorial Luca Guazzoni sul Lungomare Italo Calvino e sul Piazzale Carlo Dapporto. Se amate fiori e parchi potete puntare sui Giardini Hanbury di Ventimiglia, a picco sul mare: alla domenica c’è pure un autobus per i Giardini Botanici Hanbury con visita guidata al Parco e alle Sale del Palazzo già residenza storica della famiglia Hanbury.

www.spiaggeponente.it
www.prolocolaigueglia.it
www.comunedisanremo.it
www.giardinihanbury.com

 

Fonte: turismoinliguria.it

Piano Casa: prorogato fino al 30/06/2015 in Liguria

Prorogato al 30 giugno 2015 il piano casa della Liguria

Con voto non unanime, l’Aula legislativa ha dato ieri il suo ok. L’opportunità sarebbe scaduta a San Silvestro. Lo slittamento del periodo-finestra entro cui sarà eccezionalmente possibile ampliare immobili in virtù di questa legge di carattere straordinario era contenuto in un passaggio del disegno di legge (Ddl 315, articolo 6), di collegato alla Finanziaria regionale per il 2014. È la terza “finestra” dello strumento. La legge-madre risale al 2009 (Lr 49), ma il testo era stato poi riformulato in una nuova versione (Lr 4/2001).

Così, per un ulteriore anno e mezzo, con il doppio obiettivo di rilanciare l’edilizia e riqualificare il patrimonio immobiliare, saranno consentiti gli ampliamenti. Il piano casa ligure li prevede su edifici residenziali e prevalentemente residenziali, nonché su stabili ad uso socio assistenziale ed educativo. Invece, gli interventi di demolizione e ricostruzione sono estesi anche ad altre tipologie, pure produttive. Si può agire su immobili esistenti al 30 giugno 2009.

Svariate le esclusioni applicative:

  • i centri storici salvo espressa previsione
  • immobili abusivi, o anche integralmente condonati con tipologia di abuso 1
  • beni vincolati
  • edifici ricadenti in uno dei 4 grandi parchi liguri o su aree demaniali marittime concesse per finalità turistico-ricreative

I premi di cubatura per ingrandire: ammesso un +30% di incremento fino a 200 mc; 20% di incremento fra 200 e 500 mc; 10% di incremento fra 500 e 1000 mc. Per edifici fra 1000 e 1500 mc, incremento fino a un max di 170 mc. Ulteriori bonus dal 5% al 10% per un ventaglio di altre migliorie, come l’adeguamento antisismico o energetico dell’intero edificio, l’uso materiali tradizionali liguri come l’ardesia, l’inserimento di un tetto fotovoltaico con potenza non inferiore a un kilowatt o di un serbatoio interrato per le acque piovane, o anche il ripristino e messa in sicurezza del territorio limitrofo pari ad almeno 20 volte la superficie totale dell’immobile ampliato.

Gli interventi di sostituzione concedono un premio del 35% entro un volume di 2500 mc, solo su dati immobili, ad esempio se esposti al rischio idraulico in base ai piani di bacino (con ricollocazione del volume altrove), o con accertate criticità statico-strutturali con rischio per la pubblica incolumità, oppure costruzioni connesse con opere di pubblica utilità. Sopra i 2mila mc, incremento max di 700 mc.

Fonte: Il sole 24 ore

Liguria: cambia la legge dei sottotetti

La Regione Liguria cambia e adegua la legge che consente il recupero edilizio dei sottotetti, dopo che Il Tribunale di Savona si è rivolto alla Corte Costituzionale sollevando la questione di legittimità del provvedimento che sta interessando centinaia di privati.

Dopo la richiesta del Tribunale di Savona, che ritiene la legge regionale 24 del 2001 incostituzionale, la giunta Burlando, su proposta dell’assessore alla Pianificazione Territoriale Gabriele Cascino, ha approvato in mattinata un disegno di legge che la modifica per “riportarla in un ambito di efficacia, interpretazione e applicazione costituzionalmente corrette”, spiega Cascino.
La nuova legge punta a correggere le impostazioni di quella attuale che consente infatti il recupero abitativo dei sottotetti di edifici esistenti, senza stabilire limiti dimensionali e incrementi di volumetrie che in diversi casi vanno oltre la ristrutturazione e si configurano come vere proprie nuove costruzioni.

Il ddl fissa invece precisi limiti di incremento della sagoma di copertura delle costruzioni: non più di 50 centimetri per la “linea di colmo” e per quella della “gronda”, limiti che rientrano nelle norme statali e regionali della ristrutturazione edilizia.
La nuova normativa potrà essere applicata ai fabbricati che già dispongono di sottotetti in grado di diventare abitazioni senza danni paesaggistici.
Sempre nel ddl approvato dalla giunta regionale si dà ai comuni la possibilità di disciplinare con gli strumenti urbanistici, gli interventi di recupero dei sottotetti esistenti realizzati dopo l’entrata in vigore della legge del 2001.

Fermo restando i parametri stabiliti dal ddl , i comuni potranno stabilire anche la percentuale massima di incremento del volume della costruzione entro il limite del 20 per cento del volume esistente.
Fonte: SanremoNews