Anche nel 2014 la Liguria e’ la regione che ha conquistato più’ vessilli (20) seguita dalla Toscana con 18, le Marche con 17, la Campania con 13, Puglia e Abruzzo con 10.
La Liguria si conferma regina del mare pulito incassando il record italiano delle Bandiere Blu, in totale venti. I vessilli della Fee-Foundation for Environmental Education sventoleranno per la prima volta a San Stefano al Mare e Pietra Ligure. Riconfermate a San Lorenzo al Mare, Bordighera, Spotorno, Bergeggi, Finale Ligure, Noli, Pietra Ligure Savona Fornaci, Albissola Marina, Albisola Superiore, Celle Ligure, Varazze, Loano,Chiavari, Lavagna, Moneglia, Lerici , Framura, e Ameglia
La bandiera blu è un prestigioso riconoscimento internazionale, che viene assegnato ogni anno in 41 paesi dalla FEE, con il supporto e la partecipazione delle due agenzie dell’ONU: UNEP (Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente) e UNWTO (Organizzazione Mondiale del Turismo). Obiettivo principale di questo programma è quello di indirizzare la politica di gestione locale delle località rivierasche verso un processo di sostenibilità ambientale.
In totale sono 140 le località’ rivierasche italiane e 62 gli approdi turistici che potranno fregiarsi, la prossima estate, del riconoscimento Bandiera Blu 2014. Ben 140 comuni, (5 in piu’ contro i 135 dello scorso anno), che corrispondono a circa il 10% delle spiagge (269) premiate a livello internazionale. I nuovi ingressi sono 15 mentre le uscite dalla lista, rispetto al 2013, sono 10. La Liguria e’ la regione che ha conquistato piu’ vessilli (20) seguita dalla Toscana con 18, le Marche con 17, la Campania con 13, Puglia e Abruzzo con 10. Le Bandiere Blu 2014 sono state assegnate dalla Foundation for Environmental Education (FEE), ai Comuni rivieraschi ed agli approdi turistici e presentate, alla presenza dei sindaci, nel corso della XXVIII cerimonia di premiazione svoltasi a Roma presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.
L’edizione di quest’anno ha premiato i luoghi le cui acque di balneazione sono risultate eccellenti, come stabilito dai risultati delle analisi che nel corso degli ultimi quattro anni, le ARPA (Agenzie Regionali per la Protezione dell’Ambiente) hanno effettuato nell’ambito del Programma Nazionale di monitoraggio condotto dal Ministero della Salute in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente.
In dettaglio, la Liguria mantiene 20 localita’, con 2 uscite e 2 nuovi ingressi e guida la classifica nazionale; con 18 localita’ segue la Toscana che acquista una bandiera e con 17 localita’ le Marche che ne perdono una rispetto allo scorso anno. La Campania riconferma le 13 bandiere ed anche la Puglia le 10 dello scorso anno, ma con un’uscita ed un ingresso.
L’Abruzzo perde 4 bandiere andando a quota 10 mentre l’Emilia Romagna aumenta a 9. Il Veneto raggiunge le 7 bandiere con un nuovo ingresso, il Lazio ne conquista 2 raggiungendo quota 7, la Sardegna e’ presente con 6 localita’, avendone persa una e la Sicilia aumenta la sua presenza con 2 nuove localita’ arrivando a 6 bandiere; la Calabria e’ presente quest’anno con 4 bandiere, una in piu’ dello scorso anno, il Molise ne conferma 3.
Sempre due bandiere come nel 2013 per il Friuli Venezia Giulia e una per la Basilicata. Quest’anno c’e’ un incremento per quanto riguarda i laghi: 1 bandiera per la Lombardia, 1 per il Piemonte che ne perde una e 5 per il Trentino Alto Adige che aumentano di 4.
I Comuni hanno potuto presentare direttamente i risultati vista la piena corrispondenza tra quanto richiesto dalla FEE e quanto effettuato dalle ARPA, in termini di numero di campionamenti e di indicatori microbiologici misurati. Come nelle precedenti edizioni, molto rilievo e’ stato dato alle attività’ di educazione ambientale e gestione del territorio che le Amministrazioni hanno messo in atto per preservare l’ambiente e promuovere un turismo sostenibile.
Fra gli indicatori presi in considerazione ci sono: l’esistenza ed il grado di funzionalità’ degli impianti di depurazione; la gestione dei rifiuti con particolare riguardo alla riduzione della produzione, alla raccolta differenziata e alla gestione dei rifiuti pericolosi; le iniziative promosse dalle Amministrazioni per una migliore vivibilità’ nel periodo estivo; la valorizzazione delle aree naturalistiche eventualmente presenti sul territorio; la cura dell’arredo urbano e delle spiagge; la possibilità’ di accesso al mare per tutti i fruitori senza limitazioni.
Da non dimenticare l’azione di sensibilizzazione intrapresa affinché’ i Comuni portino avanti un processo di certificazione delle loro attività’ istituzionali e delle strutture turistiche che insistono sul loro territorio. Alla cerimonia di premiazione, sono intervenuti il comandante generale del corpo delle Capitenerie di Porto, ammiraglio Felicio Angrisano ed il direttore generale dell’ISPRA Stefano Laporta.
“E’ con soddisfazione che vediamo anche per il 2014 un incremento di Bandiere Blu, ben 140 comuni, a significare, nonostante la situazione economica, la priorità’ di scelte sostenibili di tante località’ turistiche – ha detto Claudio Mazza, Presidente della FEE Italia – l’attenzione all’ambiente in ogni sua declinazione e’ l’elemento di partenza per sviluppare una destinazione turistica, ed inevitabilmente oggi, con un mercato fortemente orientato al turismo sostenibile”.
Per il Comandante Generale delle Capitanerie di Porto, Ammiraglio Felicio Angrisano, “e’ il giusto riconoscimento a quelle amministrazioni comunali che, nonostante le esigue risorse economiche a disposizione, hanno posto alla base delle proprie scelte politiche la tutela dell’ambiente e delle coste.
Ennesimi riconoscimenti per la Liguria che confermano ancora una volta come comprare casa in Liguria sia la giusta scelta.
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