Febbraio a San Remo è il Festival: come ogni anno, per una settimana, la Città dei Fiori sarà animata dalle note e dai colori della manifestazione canora famosa in Italia e nel mondo.
Il sipario del Teatro Ariston si alzerà dal 12 al 16 febbraio, ma chi decide di vivere il Festival nella città del Festival godrà di una settimana di backstage, con incontri, concerti, gossip e passerelle vip. E’ quasi impossibile sfuggire al ciclone di note che si abbatterà su Sanremo durante la sessantatreesima edizione del Festival: la centrale piazza Bresca, abituale centro della movida rivierasca, si trasformerà in un grande spazio dedicato a show case, incontri con cantanti e dj set.
Se sono i divi che vi interessa vedere da vicino, occhio alla passerella di via Matteotti: un red carpet d’eccezione in cui cantanti e ospiti d’eccezione fanno il pieno di pubblico, oppure aspettateli sotto gli hotel più prestigiosi. Ma a volte basta fare una passeggiata in corso Imperatrice, il lungomare che parte subito dopo il Casinò, per incontrare facce note della TV o cantanti in cerca di ispirazione.
Ma oltre il Festival, Sanremo offre molti spunti alternative. Una visita guidata al Casinò Municipale è quel che ci vuole per entrare nell’atmosfera liberty della città. Il più antico casinò italiano ancora attivo ha una storia secolare fatta dei personaggi che lo hanno frequentato: Pirandello, Mascagni, re Faruk d’Egitto, Carlo Rubbia, Sofia Loren, Giuseppe Ungaretti, Duke Ellington, Ella Fitzgerald. Non solo gioco, ma anche cultura , spettacolo, teatro, musica: proprio qui nel 1951 si svolse la prima edizione del Festival.
La Sanremo liberty è tutta da scoprire. Sanremo, tra Ottocento e Novecento, ospitò grandi architetti e magnati di varie nazionalità che spesso lasciarono in città segno del loro passaggio per l’avanguardia delle scelte architettoniche. E’ lo stile liberty quello che domina in centro e nelle ville circostanti. Visite guidate permettono di apprezzarne la bellezza: da villa Angerer alla bella villa Rothembourg, oggi residenza del Vescovo; Villa Santa Clotilde, acquistata da Don Orione per farne una casa di assistenza; Villa Virginia, Villa Fiorentina, Villa Perla e Villa Capodimonte, fino a Villa Zirio, che nel 1887 ospitò l’imperatore Tedesco Federico III. Dal piano terra della Villa parte il più antico ascensore d’Europa.
Un luogo unico e speciale è poi la Chiesa Russa, proprio dietro il Casinò. Chi arriva a Sanremo non può poi ignorare che questa è la città di uno dei più grandi scrittori italiani: Italo Calvino. Villa Meridiana, la strada di San Giovanni: pochi dei luoghi di Calvino sono ancora vivi, la Sanremo di Calvino è ormai una città invisibile. Ma a spasso nella Pigna, nella città vecchia, o sul porto, o, ancora, nei nuovi popolosi quartieri di via Martiri o via Pietro Agosti, è possibile ritrovare ciò che ispirò “La speculazione edilizia”. Una mostra “Le città invisibili”, aperta durante il Festival nell’atrio della Biblioteca Civica di Sanremo, ospita una installazione inspirata a Italo Calvino: una serie di illustrazioni, realizzate con materiale povero e con il solo supporto tecnico di una fotocopiatrice elevata a “strumento creativo”, che propongono composizioni di caratteri stampa riferiti alle città invisibili indicate dallo scrittore. Per spostarvi o fare un po’ di moto, approfittate dalla bellissima Pista Ciclabile Area 24. La pista si estende sulla costa ligure lungo 24 chilometri e attraversa ben 8 Comuni, da Sanremo a San Lorenzo a Mare. Progetto avviato nel 2008, verrà ulteriormente esteso ad Ospedaletti per circa 60 Km di Riviera Ligure di Ponente. Se è lo shopping invece che vi interessa, nessun problema: i negozi di via Matteotti, via Corradi, san Siro, corso Mombello, piazza Bresca, via Agosti e via Feraldi saranno aperti per Saldi di gioia. Che occasione, comprare grandi firme al Festival di Sanremo!
Segui gli eventi in programma, su www.sanremo.rai.it
Fonte: turismoinliguria.it