Arrivano chiarimenti da parte dell’ Agenzia delle Entrate in merito al Bonus Elettrodomestici. Ecco i punti più importanti:
Il bonus elettrodomestici sarà applicabile anche se il pagamento avviene con carta di credito o bancomat. a dirlo è una circolare dell’agenzia dell’entrate che ha chiarito anche quali sono i mobili che danno diritto alla detrazione del 50% (per un tetto massimo di 10.000 euro)
Ma quali sono i mobili che danno diritto al bonus? La circolare 29/E elenca a titolo esemplificativo “letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, comodini, poltrone, credenze, materassi, apparecchi di illuminazione che costituiscono un necessario completamento dell’arredo degli immobili oggetto di ristrutturazione”. non danno diritto alle detrazioni gli aquisti di “porte, pavimentazioni (parquet), tende e tendaggi e altri complementi di arredi”
Per quanto riguarda i grandi elettrodomestici, la circolare riprende quanto già detto dal dlgs 151/2005, per cui nella lista rientrano i frigoriferi, congelatori, lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, apparecchi di cottura, stufe elettriche, piastre riscaldanti elettriche, forni a microonde, apparecchi elettrici di riscaldamento, radiatori elettrici, ventilatori elettrici, apparecchi per il condizionamento.
Inoltre, per quanto riguarda i grandi elettrodomestici “la disposizione limita il beneficio all’acquisto delle tipologie dotate di etichetta energetica di classe a+ o superiore, a o superiore per i forni, se per quelle tipologie è obbligatoria l’etichetta energetica. L’acquisto di grandi elettrodomestici sprovvisti di etichetta energetica è agevolabile solo se per quella tipologia non sia ancora previsto l’obbligo di etichetta energetica”
Sebbene il dlg non lo preveda esplicitamente, la disposizione chiarisce che i mobili e gli elettrodomestici ammessi all’agevolazione devono essere nuovi. La ragione va individuata nella finalità dell’intervento normativo che deve stimolare “il settore produttivo di riferimento, effetto non ottenibile se fossero agevolate le spese sostenute per gli acquisti di mobili o grandi elettrodomestici usati”.
Le detrazioni riguardano l’acquisto di mobili ed elettrodomestici tra il 6 giugno e il 31 dicembre 2013 sempre e quando sia legato a interventi di ristrutturazione edilizia con spese sostenute a partire dal 26 giugno 2012.
Nel totale delle spese detraibili possono essere considerate anche le spese di trasporto e di montaggio di beni acquistati, purché siano pagate con strumenti tracciabili.
Viene introdotta la possibilità di effettuare il pagamento non solo attraverso il cosidetto “bonifico parlante”, ma anche attraverso carte di credito o di debito, sempre e quando i movimenti siano rintracciabili. In questo caso, la data di pagamento è individuata nel giorno di utilizzo della carta di credito o di debito da parte del titolare e non nel giorno di addebito sul conto corrente. non sono ammessi i pagamenti in contanti o con assegni bancari.
Fonte: idealista.it