Novità 2025: stessa Imposta di Registro allo 0,5% per caparre e acconti nei preliminari di compravendita

A partire dal 1° gennaio 2025, entra in vigore una importante semplificazione nella normativa fiscale relativa alla registrazione dei contratti preliminari di compravendita immobiliare.

La nuova disposizione (art. 2 del D.Lgs. 139/2024) stabilisce che l’imposta di registro proporzionale sarà uniforme allo 0,5%, sia per le caparre confirmatorie che per gli acconti prezzo. Questo rappresenta un cambiamento rispetto al passato, dove le caparre erano tassate allo 0,5% e gli acconti prezzo al 3%.

Perché questa novità è importante?

La doppia aliquota precedente spesso creava confusione nella distinzione tra caparra e acconto, con il rischio di contestazioni fiscali e costosi contenziosi. Con la nuova normativa, tutto diventa più semplice e chiaro: sia caparre che acconti saranno soggetti alla stessa aliquota dello 0,5%, riducendo incertezze e favorendo una maggiore linearità nella gestione delle transazioni.

Principali vantaggi della nuova normativa

  1. Tassazione più equa e semplificata
    Il legislatore ha introdotto il principio che la tassazione applicata al contratto preliminare non potrà superare quella del contratto definitivo.
  2. Tetto massimo per l’imposta proporzionale
    L’imposta di registro proporzionale per il contratto definitivo sarà limitata a un massimo di 200 euro, garantendo prevedibilità nei costi fiscali.
  3. Compensazione fiscale
    L’imposta di registro pagata sul preliminare sarà detratta da quella dovuta al momento del contratto definitivo. In questo modo, si evitano duplicazioni di imposta.
  4. Rimborso in caso di mancato contratto definitivo
    Se il contratto definitivo non viene concluso, è possibile ottenere il rimborso dell’imposta versata, come stabilito dalla Cassazione.
  5. Esenzione per contratti soggetti a IVA
    Per i contratti stipulati con imprese costruttrici di immobili nuovi, gli acconti prezzo sono esenti dall’imposta di registro proporzionale, poiché già soggetti a IVA. In questi casi, si paga solo l’imposta di registro fissa.

Cosa significa per chi compra casa?

Questa nuova normativa offre una gestione più chiara e vantaggiosa per chi compra casa, eliminando inutili complessità fiscali. Per chi sta considerando di acquistare una proprietà in Liguria, il 2025 si presenta come un momento ideale per avviare il processo con maggiore trasparenza e certezze sui costi.

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