Casa a Bordighera e IMU: ecco le aliquote

Imu a Bordighera

Approvate le aliquote della nuova tassa sugli immobili, l’ex Ici comunale, la cui prima rata, i residenti di Bordighera dovranno pagare entro il 18 giugno prossimo.

IMU Bordighera, ecco il quadro completo:

Calcolo sui terreni agricoli anche incolti: reddito dominicale del terreno (così come  risulta dal catasto), da rivalutare del 25%, per i seguenti coefficienti:

• 110, nel caso di terreni appartenenti ed utilizzati da coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali;

• 135, per tutte le altre tipologie di contribuenti.

Calcolo sui fabbricati: rendita catastale rivalutata del 5% e moltiplicata per i nuovi coefficienti di seguito riportati:

• 160, per i fabbricati classificati nel gruppo catastale A e nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7, con esclusione della categoria catastale A/10;

• 140, per i fabbricati classificati nel gruppo catastale B e nelle categorie catastali C/3, C/4 e C/5;

• 60, per i fabbricati classificati nel gruppo catastale D, ad eccezione dei fabbricati  classificati nella categoria catastale D/5; tale  moltiplicatore è elevato a 65 a decorrere dal 1° gennaio 2013;

• 80, per i fabbricati classificati nelle categorie catastali A/10 e D/5;

• 55, per i fabbricati classificati nella categoria catastale C/1.

Calcolo per aree fabbricabili: valore venale in comune commercio al primo gennaio  dell’anno per aliquota ordinaria.

  • Detrazione annua per immobile: € 200
  • Detrazione per figli fino a 26 anni residenti con i genitori: € 50 a figlio ( massimo  € 600 )

Aliquote per acconto

– ordinaria pari al 7,6 per mille

– ridotta per abitazione principale e pertinenze pari al 4 per mille

– ridotta per immobili rurali ad uso strumentale, pari al 2 per mille

 

IMU: notizie utili
La nuova tassa si può pagare in tre rate: giugno, settembre, dicembre. Il primo pagamento con la nuova imposta municipale sugli immobili avverrà il 16 di giugno.

La dilazione del pagamento in tre rate vale solo per l’abitazione principale e relative pertinenze. Le altre due scadenze sono fissate al giorno 16 di settembre e dicembre: dal 1° dicembre, anche con bollettino postale. Per ognuna delle prime due rate dovrà essere versato un terzo dell’imposta, calcolato applicando l’aliquota di base del 4 per mille e la detrazione di 200 euro più 50 euro per ogni figlio convivente che non superi i 26 anni.

A metà dicembre si verserà il saldo, facendo il conguaglio sulle rate precedenti e calcolando eventuali modifiche apportate da Comuni e Governo durante l’anno in corso. Comunque, l’Imu di potrà pagare anche due rate come al solito: la prima entro il 16 giugno con il 50% dell’imposta calcolata con aliquota di base e detrazione e l’altra entro il 16 dicembre a conguaglio. L’abitazione principale potrà usufruire dei benefici fiscali solo per un nucleo familiare. Per gli immobili di interesse storico e artistico la base imponibile è del 50%.

Per calcolare quanto pagare, vi invitiamo a visitare questo sito internet che contiene un comodo strumento per calcolare, gratuitamente, l’IMU dovuta per qualsiasi tipologia di immobile a Bordighera: www.calcoloimu.it

E, per conoscere i dati catastali della vostra casa a Bordighera, potrete recarvi nella nostra agenzia immobiliare di Bordighera, in Via Vittorio Emanuele n. 86 per ricevere GRATUITAMENTE la visura catastale della vostra proprietà.

 

Fonti: sanremonews.it e attico.it

 

 

Sanremo: la città dei fiori è in continuo miglioramento…

Piazza Colombo a Sanremo, entro la prossima settimana scatterà la riqualificazione

Sanremo – L’attuale pavimentazione del solettone sarà coperta da una sorta di “scacchiera” formata da tasselli in legno e in erba sintetica, per costituire un giardino urbano che sarà abbellito da alberelli di leccio in vaso e da un’illuminazione scenografica

Entro la prossima settimana scatterà la riqualificazione di piazza Colombo di Sanremo fortemente voluta dal sindaco Maurizio Zoccarato. L’attuale pavimentazione del solettone sarà coperta da una sorta di “scacchiera” formata da tasselli in legno e in erba sintetica, per costituire un giardino urbano che sarà abbellito da alberelli di leccio in vaso e da un’illuminazione scenografica. Gli esercizi pubblici saranno chiamati a spostare i loro dehors sul nuovo terrazzo, che sarà abbellito con le opere dei writers.

Riqualificazione a Sanremo dell’asse corso Mombello-Santa Tecla, lavori sino al 2015

Sanremo – Per corso Mombello è previsto l’allargamento dei marciapiedi laterali fino a 5 metri: i giardini centrali manterranno l’attuale configurazione. A Pian di Nave verrà realizzata un piazza pedonale sul mare

Approvato ieri dalla giunta Zoccarato il progetto definitivo da 3 milioni e 250 mila euro per la riqualificazione a Sanremo dell’asse corso Mombello-Santa Tecla, inserito nel piano “Pigna mare” finanziato dalla Regione con 9 milioni di euro. Si pensa di far partire i lavori nel prossimo autunno. Per portare a termine l’opera ci vorrano un paio di anni, per cui si arriverà al 2015. Per corso Mombello è previsto l’allargamento dei marciapiedi laterali fino a 5 metri: i giardini centrali manterranno l’attuale configurazione. A Pian di Nave verrà realizzata un piazza pedonale sul mare.

Fonte: Riviera24

Proprio in Corso Mombello, nel centro di San Remo,  all’interno di uno storico Palazzo, la nostra agenzia immobiliare di Sanremo propone questo ottimo affare in vendita:

http://www.casamare.net/it/immobili/sanremo/2t44/appartamento-trilocale-a-sanremo-100-m2-con-vista-mare

Il prezzo di questo appartamento signorile in vendita a Sanremo è ulteriormente trattabile….

L’agenzia immobiliare Casamare di Sanremo si trova in Via Matteotti n. 24, nel centro di Sanremo e dispone di diversi appartamenti e ville in vendita a Sanremo. Potete contattare la nostra agenzia allo 0184 574262 o vistare http://www.casamare.net/it

Festival di Sanremo 2012, il programma delle 5 serate

Martedì 14 febbraio partirà il Festival di Sanremo 2012 con la gara per i cantanti della categoria Artisti. Al termine andaranno avanti i 12 cantanti più votati dalla giuria demoscopica, 2 gli esclusi.

Prima serata: martedì 14 febbraio
Partirà la gara per i cantanti della categoria Artisti. Al termine andaranno avanti i 12 cantanti più votati dalla giuria demoscopica, 2 gli esclusi.

Seconda serata: mercoledì 15 febbraio
I 12 ancora in gara si esibiranno nuovamente e ancora una volta si procederà all’esclusione di 2 artisti. A fine serata resteranno in 10. Inizierà anche la competizione dei giovani di SanremoSocial, con alcune eliminazioni.

Terza serata: giovedì 16 febbraio
Serata dedicata ai duetti con tema dedicato all’Italia: anche gli artisti già eliminati proporranno la versione personalizzata di un grande successo musicale italiano.
SanremoSocial continuerà con le modalità della serata precedente. Ci saranno i primi ripescaggi: due dei 4 artisti eliminato rientreranno in gara.

Quarta serata: venerdì 17 febbraio
I 12 artisti in gara proporranno una nuova versione della loro canzone.
Alla fine 10 artisti accederanno alla serata finale. Per SanremoSocial saranno proclamati i 4 finalisti.

Quinta serata: sabato 18 febbraio
Da 10 si scenderà 3 finalisti che dovranno esibirsi ancora una volta prima della votazione finale del pubblico.

Questi i 14 cantanti in gara nella categoria Artisti:

Nina Zilli, Per sempre e Never never never (Grande grande grande) con Skye dei Morcheeba
Samuele Bersani, Un pallone e My sweet Romagna (Romagna mia) con Goran Bregovic
Dolcenera, Ci vediamo a casa e My life is mine (Vita spericolata’) con Professor Green
Pierdavide Carone e Lucio Dalla, Nanì e Anema e core con Mads Langer
Irene Fornaciari, Il mio grande mistero e I who have nothing (Uno dei tanti) con Brian May
Emma, Non è l’inferno e If paradise is half as nice (Il paradiso) con Gary Go
Matia Bazar, Sei tu e Speak sofly love (tema de Il Padrino) con Al Jarreau
Noemi, Sono solo parole e To feel in love (Amarsi un po’) con Sarah Jane Morris
Francesco Renga, La tua bellezza e El mundo (Il Mondo) con Sergio Dalma
Arisa, La notte e Que serà (Che sarà) con Josè Feliciano
Chiara Civello, Al posto del mondo e You don’t have to say you love me con Shaggy
Gigi D’Alessio e Loredana Bertè, Respirare e Auf Der Welt con Nina Hagen
Eugenio Finardi, E tu lo chiami Dio e Surrender con Noa
Marlene Kuntz, Canzone per un figlio e The world became the world’ con Patti Smith

Da: imfromim.it

Ecco che Sanremo si prepara per il Grande Evento dell’anno: “Il Festival”, in diretta dal cuore della città, il “salotto” di Sanremo: Corso Matteotti, o come tutti la chiamano: “Via Matteotti”.

E dove poteva essere ubicata la nostra agenzia di Sanremo, se non nella strada con più grande visibilità di tutta la Liguria, da sempre ricca di turisti italiani e stranieri…. L’agenzia immobiliare CASAMARE a Sanremo è naturalmente in Via Matteotti al numero 24!

Vi Aspettiamo dal Lunedi al Sabato e anche la Domenica previo appuntamento (anche durante la settimana del Festival…) 

Che cos’è l’ IMU – Imposta Municipale Unica

L’IMU è l’ Imposta Municipale Unica e:

  • entra in vigore a decorrere dal 2012 fino al 2014
  • riguarda i proprietari di immobili, i  titolari dei diritti reali di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi e superficie sugli immobili
  • riguarda i fabbricati, i terreni, le aree fabbricabili, a qualsiasi uso destinati, compresi quelli strumentali o alla cui produzione o scambio è diretta l’attività dell’impresa.
  • sostituisce l’ Irpef (per gli immobili non locati) – L’ addizionale regionale Irpef (per gli immobili non locati) – L’ addizionale comunale Irpef (per gli immobili non locati) – L’ ICI .
  • Le Aliquote sono :  aliquota base dello 0,76% (7,6 per mille), che i Comuni possono aumentare o diminuire sino a 0,3 punti percentuali –  Aliquota dello 0,4% (4 per mille) per l’abitazione principale e  relative pertinenze  (al massimo una per ciascuna delle categorie catastali C/2, C/6 e C/7),  che i Comuni possono aumentare o diminuire sino a 0,2 punti percentuali –
  • I Comuni possono ridurre l’aliquota base fino allo 0,4% (4 per mille) per gli immobili locati –
  • Per l’abitazione principale e per le relative pertinenze, si ha diritto ad una detrazione pari a 200 euro nonché a un’ulteriore detrazione pari a 50 euro per ogni figlio, dimorante abitualmente e residente anagraficamente nella stessa, di età non superiore a 26  anni (fino ad un importo massimo aggiuntivo di 400 euro).
  • I Comuni possono elevare la detrazione, fino a concorrenza  dell’ imposta dovuta.
  • La base imponibile è : la rendita catastale dell’immobile, rivalutata del 5% e moltiplicata per:  160 per i fabbricati del gruppo catastale A (esclusi gli A/10) e delle categorie catastali C/2, C/6 e C/7 –  140 per i fabbricati del gruppo catastale B e delle  categorie  catastali C/3, C/4 e C/5 – 80 per i fabbricati della categoria catastale A/10 e D/5 – 60 per i fabbricati del gruppo catastale D (esclusi i D/5) – 55 per i fabbricati della categoria catastale C/1
  • Quando si versa :  In due rate: 16 giugno e 16 dicembre (salvo diverse disposizioni comunali)

Le Agevolazioni al 55% sono state prorogate fino al 31.12.2012

L’Anit spiega che nel Decreto Anti Crisi firmato da Napolitano è stata inserita all’ultimo la proroga del provvedimento del 55% fino al 31 dicembre 2012 con l’attuale apparato normativo.

Secondo quanto riferisce l’Anit, nel Decreto “Disposizioni urgenti per la crescita, l’equità e il consolidamento dei conti pubblici”, il testo dell’art. 4 nella parte concernente le detrazioni cita: Nell’articolo 1, comma 48, della legge 13 dicembre 2010, n. 220, le parole “31 dicembre 2011” sono sostituite dalle seguenti: “31 dicembre 2012”. L’articolo 1 comma 48 della Legge di stabilità 2011 non faceva altro che prorogare il provvedimento delle detrazioni del 55% per gli interventi di riqualificazione energetica sugli edifici esistenti dal dicembre 2010 al dicembre 2011, allungando gli anni di detrazioni a 10.

Questo significa che per il 2012 nulla cambia: non cambia la percentuale di detrazione, non cambiano le opere detraibili, non cambiano gli anni di detrazione, non cambiano probabilmente le modalità ma soprattutto non cambia il clima di incertezza e l’impossibilità di effettuare interventi più importanti (anche dal punto di vista energetico) che in un solo anno non sono programmabili né tanto meno realizzabili.

Visto il periodo di crisi e viste le priorità del nuovo governo potremmo ritenere positivo questo piccolo risultato, ma non possiamo dimenticare tutti gli studi, le discussioni, le analisi economiche, energetiche e ambientali che hanno portato a definire degli obiettivi nel PAEE 2012. I risultati di questi gruppi di lavoro non possono essere dimenticati: ci auspichiamo che venga previsto in un prossimo documento legislativo un provvedimento più strutturato e soprattutto idoneo agli scopi di salvaguardia dell’ambiente ma soprattutto di aiuto alla ricrescita del settore edile.

Pietro Giordano, Adiconsum, spiega che «come risulta dai dati Enea, su 1 milione di interventi in 4 anni per 10 miliardi di euro di investimenti in 4 anni, il risparmio energetico conseguito al 2010 è stato di 5000/6000 GWh/anno e l’occupazione attivata è stata pari a 50000 posti di lavoro ogni anno. Gli interventi per il miglioramento dell’efficienza energetica delle abitazioni produce un risparmio anche in termini di penali da pagare come Paese, nel caso in cui non si raggiungessero gli obiettivi previsti per il 2020 (20% di risparmio energetico)».

Fonte: Newspages.it

Agevolazione prima casa: rinuncia al trasferimento

Agevolazione prima casa: rinuncia al trasferimento

Rinunciare all’agevolazione “prima casa” è possibile se il richiedente non riesce a trasferire la residenza nel comune in cui è situato l’immobile entro il termine di diciotto mesi dalla data dell’atto di acquisto dell’abitazione.
Questa opportunità è concessa, come chiarisce la risoluzione 105/E diffusa lo scorso 31 ottobre dall’Agenzia delle Entrate, in considerazione del fatto che il trasferimento di residenza costituisce una dichiarazione di intenti, cui l’acquirente si impegna a tener fede in un momento successivo alla stipula dell’atto.
Non è invece possibile rinunciare volontariamente all’agevolazione nel caso in cui risultino assenti i requisiti di cui si è dichiarato il possesso al momento dell’acquisto. In tal caso, infatti, la dichiarazione di essere nelle condizioni che legittimano la fruizione del beneficio, fatta al momento della compravendita, risulterebbe mendace.

18 mesi per richiedere la revoca
Entro diciotto mesi dall’atto di acquisto dell’immobile è, quindi, possibile rinunciare all’agevolazione “prima casa” senza incorrere nell’applicazione di sanzioni.
Non essendo ancora decorsi i termini, infatti, al contribuente non può essere imputato il mancato adempimento dell’impegno a trasferire la propria residenza nel nuovo comune.

Come ottenere la revoca
L’acquirente che non intende adempiere all’impegno di trasferire la propria residenza entro diciotto mesi dall’acquisto è tenuto a presentare istanza di revoca all’ufficio presso il quale l’atto è stato registrato, chiedendo la riliquidazione dell’imposta.
Questa istanza deve essere presentata sia se l’atto è stato assoggettato ad imposta di registro sia in caso di applicazione dell’Iva.
Ricevuto l’avviso di liquidazione, basterà versare la differenza tra l’imposta ordinaria e quella agevolata, oltre che gli interessi maturati a partire dalla data di stipula del contratto.

Fonte: Newspages