Agevolazioni per la casa: Legge di stabilità 2017

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La manovra economica del 2017, divenuta legge in gennaio, contiene delle importanti agevolazioni per coloro i quali, corso di quest’anno, decideranno di acquistare, ristrutturare o mettere in sicurezza una casa.

Ecco in sintesi le novità e le misure confermate:

  • Sismabonus 2017
    Bonus fiscale dal 50 all’80% (85% per i condomini) per gli interventi di adeguamento sismico che implichino la riduzione della classe di rischio dell’immobile.
  • Detrazioni Irpef ristrutturazioni edilizie 2017
    Proroga della detrazione fiscale del 50% per gli interventi di ristrutturazione edilizia fino a un massimo di 96.000 euro. Dal primo gennaio 2018 la detrazione tornerà alla misura ordinaria del 36%, con un tetto massimo di 48.000 euro.
  • Bonus mobili legato ai lavori di ristrutturazione
    Si proroga la detrazione al 50% per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di classe energetica non inferiore alla A+ (A per i forni) finalizzati all’arredo di immobili oggetto di ristrutturazione.
  • Fondo garanzia acquisto prima casa
    Confermate le agevolazioni per i mutui destinate agli under 35, sia giovani coppie che single con contratti atipici, che usufruiranno di una garanzia statale del 50% presso le banche aderenti al progetto.
  • Ecobonus 2017, come funziona
    Sono state prorogate al 31 dicembre 2017 le agevolazioni fiscali del 65% per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici.
  • Addio al bonus per le giovani coppie
    Nella legge di stabilità non è stata prorogata la detrazione per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici con destinatari le giovani coppie under 35.

 

Detrazione 65%, quali sono gli interventi di risparmio energetico?

Detrazione risparmio energetico: cosa cambia con il decreto ecobonus?

Il decreto legge n. 63 del 4 giugno 2013, il cosiddetto decreto sugli ecobonus, ha prorogato al 31 dicembre 2013 la detrazione fiscale per gli interventi di efficienza energetica. Lo stesso decreto ha innalzato dal 55% al 65% la percentuale di detrazione delle spese sostenute nel periodo che va dal 6 giugno 2013 (data di entrata in vigore del decreto) al 31 dicembre 2013. Per gli interventi relativi alle parti comuni degli edifici condominiali, o per quelli che riguardano tutte le unità immobiliari di cui si compone il singolo condominio, la detrazione del 65% è invece prorogata al 30 giugno 2014. In sede di conversione del decreto sugli ecobonus sono state apportate delle modifiche alla detrazione 65% per ciò che riguarda soprattutto gli interventi ammessi a godere dell’agevolazione.

 

Detrazione 65%: quali sono i lavori di risparmio energetico?

E’ utile a questo punto sottolineare quali sono proprio questi interventi tesi al risparmio energetico per cui è possibile godere della detrazione 55 ora divenuta detrazione 65%.

In generale rientrano nella detrazione risparmio energetico gli interventi tesi a:

  • riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento;
  • miglioramento termico dell’edificio (finestre, comprensive di infissi, coibentazioni, pavimenti);
  • installazione di pannelli solari;
  • sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale.

 

Interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti

Partendo dagli interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti, per tali interventi il valore massimo della detrazione fiscale è di 100.000 euro. Vi rientrano interventi quali la sostituzione o l’installazione di impianti di climatizzazione invernale anche con generatori di calore non a condensazione, con pompe di calore, con scambiatori per teleriscaldamento, con caldaie a biomasse, gli impianti di cogenerazione, rigenerazione, gli impianti geotermici e gli interventi di coibentazione non aventi le caratteristiche previste per gli altri interventi agevolati.

 

Detrazione installazione pannelli solari

Altro intervento riguarda l’installazione di pannelli solari, per cui il valore massimo della detrazione fiscale è di 60mila euro. Per interventi di installazione di pannelli solari si intende l’installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda per usi domestici o industriali e per la copertura del fabbisogno di acqua calda in piscine, strutture sportive, case di ricovero e cura, istituti scolastici e università.

 

Detrazione caldaie

Altro intervento di risparmio energetico per cui si fruisce della detrazione 65%, riguarda la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale, per cui il valore massimo della detrazione fiscale è di 30.000 euro. Per lavori di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale si intende la sostituzione, integrale o parziale, di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti dotati di caldaie a condensazione e contestuale messa a punto del sistema di distribuzione. L’agevolazione è ammessa anche per la sostituzione di impianti di riscaldamento con pompe di calore ad alta efficienza e impianti geotermici a bassa entalpia, nonché agli interventi di sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore dedicati alla produzione di acqua calda

Fonte:  CGIA Mestre