Detrazione per l’acquisto da impresa in classe A o B

Efficienza-energetica-AoB

Una interessante novità introdotta con la Legge di Stabilità 2016 è il Bonus per l’acquisto di una eco-casa dal costruttore.

L’acquirente che nel 2016 compra direttamente dall’impresa di costruzione una casa, nuova o ristrutturata, in classe energetica A o B, avrà diritto ad una detrazione Irpef pari al 50% dell’Iva pagata.

Acquistando, per esempio, un’abitazione da destinare a prima casa che costa 100 mila euro, l’Iva al 4% ammonterà a 4 mila euro. Lo sconto Irpef per l’acquirente sarà pari a 2 mila euro, cioè la metà dell’Iva versata. Il rimborso avverrà in dieci anni con rate di pari importo. Se, invece, l’abitazione che costa 100 mila euro non deve essere utilizzata come prima casa, l’Iva ammonterà al 10%, quindi si dovranno versare 10 mila euro. In questo caso, l’acquirente potrà usufruire di uno sconto Irpef pari a 5 mila euro.

Detrazione del 36%. Spese per oneri amministrativi

L’Ance spiega che ai fini della detrazione IRPEF del 36%, anche la TOSAP rientra tra le spese agevolabili, poiché inclusa tra quelle sostenute per oneri amministrativi, direttamente collegate all’esecuzione dei lavori, nonostante il pagamento non venga effettuato tramite bonifico.

Questo quanto chiarito dalla Risoluzione Ministeriale n.229 del 18 agosto 2009. In particolare, in risposta ad un quesito, l’Amministrazione finanziaria ha ammesso le spese sostenute per oneri amministrativi, tra cui il pagamento della tassa per l’occupazione del suolo pubblico (TOSAP), all’interno della voce «altri costi strettamente inerenti la realizzazione degli interventi e gli adempimenti posti dal regolamento di attuazione delle disposizioni in materia», dichiarati agevolabili nella Circolare Ministeriale n.57/E del 24 febbraio 1998 e ribadita nella Circolare Ministeriale n.121/E dell’11 maggio 1998. Infine, l’Agenzia delle Entrate chiarisce che, nonostante il pagamento della suddetta tassa venga effettuato tramite conto corrente e non con bonifico, si può accedere ugualmente alla detrazione del 36%.
L’Ance aggiunge che in merito, nelle istruzioni del modello di dichiarazione Unico Persone Fisiche, si precisa che, in relazione alle spese per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, per i pagamenti effettuati a favore delle pubbliche amministrazioni non è richiesta la modalità del bonifico, trattandosi di versamenti effettuati con modalità obbligate.

Fonte: newspages.it