Imu: slitta dal 30 novembre al 4 febbraio 2013 il termine per la dichiarazione
Nulla cambia invece per i termini del versamento dell’imposta.
Il Tesoro ha spostato dal 30 novembre al 4 febbraio prossimo il termine per la dichiarazione dell’Imu.
La dichiarazione Imu spostata al 4 febbraio e’ in pratica la dichiarazione di una variazione nella tipologia di possesso dell’immobile, ed e’ obbligatoria nei casi in cui sono intervenute variazioni rispetto alle dichiarazioni gia’ presentate, nonché nei casi in cui si sono verificate variazioni non conoscibili dal Comune. E’ insomma una dichiarazione che si fa quando c’e’ una variazione del possesso di un immobile, ma non e’ necessaria quando si tratta dell’abitazione principale, a meno che i coniugi non hanno residenze diverse nello stesso Comune. Va presentata anche quando gli immobili godono di riduzione dell’imposta (ad esempio quelli inagibili o inabitabili, o quelli di interesse storico o artistico).
Quindi NON sono tenuti a presentare la dichiarazione Imu i possessori di immobili adibiti a abitazione principale, con relative pertinenze, perché il Comune conosce già tutti i dati anagrafici collegati alla residenza dei componenti del nucleo familiare. Una eccezione è costituita dal caso in cui i coniugi abbiano stabilito dimora e residenza anagrafica in due immobili differenti, poiché in questo caso, solo uno dei due può godere delle agevolazioni.
Un altro caso in cui la dichiarazione NON va presentata è quando è già stata presentata la dichiarazione Ici e NON sono, nel frattempo, intervenute variazioni.
La dichiarazione Imu dovrà essere presentata anche da tutti gli imprenditori agricoli professionali e dai coltivatori diretti e in tutti quei casi in cui il comune di riferimento non abbia informazioni sufficienti ai fini tributari.
Fonte: il web.